Recensione - Una Cenerentola a Manhattan di Felicia Kingsley
Ho deciso di inaugurare il blog con la recensione di un romanzo scritto da un'autrice che adoro. Felicia Kingsley è per me l'autrice di romanzi rosa italiana più talentuosa dell'ultimo decennio, non me ne vogliano le altre. Con il suo ultimo romanzo "Una Cenerentola a Manhattan" è in cima alle classifiche dei libri più venduti e io l'ho letto il giorno stesso dell'uscita. Andiamo allora alla scoperta di questa fiaba rivisitata e dei suoi protagonisti.
TITOLO: Una Cenerentola a Manhattan
AUTORE: Felicia Kingsley
CASA EDITRICE: Newton Compton Editori
DATA DI USCITA: 8 Novembre 2019
GENERE: Romanzo rosa
CATEGORIA: Chick-Lit adattamento di una favola in chiave moderna
NARRAZIONE: Terza persona, narratore esterno.
TRAMA: "Un paio di scarpe possono cambiarti la vita" è una frase che non ha mai convinto Riley e i colpi di fulmine sono sempre stati e rimangono un fenomeno atmosferico. Orfana da quando aveva dieci anni, a ventisette ha tutt'altro a cui pesare: una matrigna succhia-soldi che le inventa tutte per ostacolarla; due sorellastre aspiranti web star, sempre impegnate a tiranneggiarla; tre lavori che deve fare per riuscire a vivere nella Grande Mela; e, per non farsi mancare nulla, il romanzo a cui sta lavorando da due anni e che sogna di poter pubblicare. Ma a New York le occasioni sono dietro l'angolo e un galantuomo in maschera a Central Park potrebbe rappresentare il trampolino perfetto per realizzare il suo sogno. Quello che Riley non ha considerato è che a una festa del genere si possono fare anche incontri inaspettati... E proprio per colpa di uno speciale paio di scarpe si ritrova, proprio lei, da un giorno all'altro, a diventare la protagonista della favola più romantica di sempre nella città dove tutto può succedere.
Ho aspettato questo romanzo come i bambini aspettano l'arrivo di Babbo Natale la notte della Vigilia. Fondamentalmente perché so che Felicia Kingsley è una garanzia per chi ama la chick-lit come me. E infatti, con questo terzo libro, non ha fatto eccezione e non ha deluso per nulla le mie aspettative.
A ben pensarci, è un bene che io abbia fatto passare un po' di tempo tra la lettura e la scrittura di questa recensione, perché per i giorni che hanno seguito la fine del romanzo mi sono ritrovata a chiederne ancora e ho pensato seriamente di rileggerlo. Quindi non sarei stata attenta ai dettagli e sarebbe uscita fuori una recensione tipo: "Datemi ancora Riley e Jesse, per favore!"
Invece voglio andare con calma, perché questo è uno di quei libri che merita una recensione scritta con cura e attenzione.
Come ci annuncia il titolo, Una Cenerentola a Manhattan è la riscrittura in chiave moderna della celeberrima favola di Perrault. Dimenticatevi però topini che cuciono vestiti e fate madrine, sebbene non manchino tutti quei personaggi "aiutanti" che saranno dalla parte della protagonista.
Riley è una ragazza del ventunesimo secolo, che la vita ha forgiato ad essere forte sin da piccina, quando ha perso entrambi i genitori e si è ritrovata a vivere con Mathilda, una matrigna opportunista e interessata solo al denaro e a due sorellastre, Jenny e Annie, con cui non è mai riuscita a creare un vero rapporto di complicità. Le tre donne trattano Riley come un vero e proprio peso e molte volte ho provato dolore nel vedere Riley così maltrattata. Tuttavia lei non si scompone, ha comunque la sua vita che le piace e tanti sogni nel cassetto: pubblicare il suo romanzo con la Firth Publishing, fare da dog sitter ai cani di Deva e Karl e lavorare nel locale arcobaleno come bar tender. E' determinata a concludere qualcosa nella sua vita soprattutto all'interno della rivista Stylosophy, fondata da sua madre e ora in mano alla perfida Mathilda.
La sera del famoso Galà a Central Park però, il destino è in agguato e non solo per la vita professionale di Riley. Partecipa con l'intento di riuscire a infilare la chiavetta USB con il suo romanzo nella tasca del proprietario della casa editrice dei suoi sogni ma incontrerà anche qualcuno che le farò battere il cuore dopo tanto tempo.
Jesse Crawford è un giovane imprenditore di successo che ha fondato un'irriverente rivista online per soli uomini, sulla quale scrive una delle penne più taglienti di New York e che rimarrà incantato dalla visione di una fanciulla in abito azzurro e con ai piedi "The Dream": la scarpetta di Louboutin da trecentomila dollari che però la ragazza perderà prima di scappare in metropolitana a mezzanotte in punto, come da tradizione. A Jesse rimarrà soltanto quella come ricordo di quella meravigliosa creatura con il volto coperto da una maschera per ricordare i baci roventi e romantici che hanno scandito la serata.
Le vicende si susseguono con un ritmo incalzante, i colpi di scena e gli ostacoli spingono chi legge a non volersi staccare dal romanzo fino a che non si è arrivati alla fine. Le scene "hot" sono piacevoli e mai di cattivo gusto o troppo esplicite e sicuramente la Kingsley le utilizza di più rispetto ai suoi romanzi precedenti. Anche questa è una novità rispetto al grande classico: chi l'avrebbe mai detto che Cenerentola si dà da fare sotto alle lenzuola? Ma lo abbiamo detto, qui si parla di una favola moderna e sappiamo bene che per essere credibile, un romanzo deve essere fedele alla realtà: nessuna sciocca sposerebbe mai un uomo dopo averlo visto soltanto una sera ad un ballo, no?
E infatti, Riley e Jesse si incontreranno di nuovo, solo che nessuno dei due ha idea che si tratti della stessa persona che hanno incontrato la sera del galà. Il tutto in una New York fedelmente riprodotta, dove tutto è possibile e i sogni possono diventare realtà.
I personaggi secondari non sono meno interessanti: tutti ben caratterizzati e a tutto tondo, si fanno amare e odiare a seconda del ruolo che ricoprono.
Mathilda e le sorellastre sono una vera spina nel fianco. Invidiose e cattive, non fanno che umiliare Riley, depredandola non solo materialmente di tutti i soldi che i suoi le hanno lasciato in eredità ma anche di tutti i ricordi belli che Riley ha della sua famiglia, come la rivista Stylosophy fondata da sua madre Linda e ora in mano a quell'incapace di Mathilda che la sta trasformando in un banale giornale di gossip. All'interno della rivista lavorano Deva, la vera fata turchina della storia, con un marito dolcissimo e una splendida villa agli Hamptons e soprattuto Romeo, il "topino" che contribuisce alla trasformazione di Riley, rendendola irriconoscibile per il Galà.
Insomma, questo romanzo è una continua scoperta: non c'è solo la storia d'amore, che resta comunque centrale, ma anche l'autodeterminazione della protagonista che, nel corso della storia, subisce un vero e proprio cambiamento, un percorso di crescita che la porterà a riappropriarsi della propria vita, incluso Jesse che però non è un principe ma il suo pirata che gira per Manhattan in sella alla sua moto, alla faccia del cavallo e della carrozza!
VOTO:









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